LA MANIFESTAZIONE DI SABATO 27 FEBBRAIO 2016 IN DIFESA DI NOTRE DAME DES LANDES E’ STATO UN INDISCUTIBILE SUCCESSO

Emmanuelle Bramban, 1 marzo 2016
Traduzione in Italiano Benedetta Bassi
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La manifestazione di sabato 27 febbraio 2016 per proteggere Notre Dame del Landes, area minacciata dal progetto distruttivo della costruzione di un nuovo aeroporto, è stata più che un successo.
Circa 60 000 persone da tutta la regione e anche da tutta la francia sono venute per sostenere i movimenti di resistenza locale, quelli dei contadini come quelli de la ZAD!
Nonostante i poteri al governo stiano cercando di minimizzare questa enorme mobilitazione, piaccia o no, è stato un raduno gigantesco, il più importante dell’intera storia di lotta per Notre Dame des Landes.

Due convogli dalle regione di Parigi sulla strada verso il punto di incontro, una da Saint-Denis- dove l’amministrazione comunale ha finanziato l’affitto di autobus in solidarietà, l’altro da Parigi e consisteva in 8 enormi autobus pieni.

Da Larzac, una regione storicamente nota per la resistenza contadina, da Languedoc nel sud, dalle regioni lungo il Rodano, da Alsace ad est, dal Nord etc, da tutte le regioni della Francia ma anche dall’Inghilterra, l’Irlanda, in piccole e grandi delegazioni, essere umani hanno pensato fosse importante difendere quel pezzo di Francia, la terra ancestrale, ricca e bella, contro il progetto insensato di costruire un aeroporto per mano della compagnia Vinci.
Un progetto che è stato voluto e ferventemente desiderato da Jean Marc Ayrault (ex primo ministro, ex sindaco di Nantes, adesso di nuovo ministro) e dal primo ministro Manuel Valls, questo è il motivo per cui sono pronti a sacrificare ed uccidere quella fiorente aera agricola con una straordinaria biodiversità che incluede specie protette ed una terra incredibilmente fertile.
E a quel punto a la ZAD (Zone A Défendre: Zona da Difendere) quelli che occupano la terra intendono difenderla con la resistenza, la creatività si è sviluppata e nuovi modi di vivere orientati all’autonomia, all’autosufficienza alimentare sono state reinventatio in tante declinazioni. Questo è ovviamente qualcosa di pericoloso per le lobbies corporative che vengono difese incondizionatamente dal governo e dal Presidente, che vuole distruggere la forte resistenza di questa regione, per esempio reprimendo qualsiasi forma di dissenso.
Sono andati così oltre per sgomberare da Notre Dame des Landes da esercitare pressioni sulle famiglie di contadini che ancora vivono nelle loro fattorie, quelle persone che vengono definite “la gente storica di NDDL”. Recentemente, la Corte amministrativa di Nantes ha deciso lo sgombero immediato dalle loro case e dalla terra della loro famglia da diverse generazioni. Quelle persone hanno chiesto di incontrare il Presidente, ma non hanno mai ottenuto risposta.
Quindi questo sabato, nell’intersezione di Vigneux a quella di Temple de Bretegne sull’autostrada 165, sono tutti arrivati chi camminando, chi in bici, chi sui trattori, spingendo carrozzine,
e tutti loro con uno spirito allegro e famigliare, ma molto determinato, esprimendo le loro istanze cantando “NO! NE’ AEROPORTO NE’ DISLOCAZIONE!” PARCHI NON CATRME… IL CIELO E’ DEGLI UCCELLI e l’hanno fatto in maniera artistica e creativa.

Questa terra e i suoi abitanti meritano di vivere e preservare il loro territorio ancestrale che è un beneficio per la regione e per l’intera Francia, è ora che il Presidente e il suo Governo riprendano la ragione e il senso della vita sulla terra e la smettano con la loro fame di denaro mortale.

Emmanuelle Bramban, 1 marzo 2016
Traduzione in Italiano Benedetta Bassi